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  1. Balconi resistenti alle intemperie: 2635m² risanati con guaine liquide

Balconi resistenti alle intemperie: 2635m² risanati con guaine liquide

Ristrutturazione del balcone a Widen
  1. PosizioneWiden
  2. Anno2024
  3. Proprietario dell'edificioAnlagestiftung Turidomus, Vertreten durch Pensimo Management AG
  4. ArchitettoAlbiez de Tomasi GmbH
  5. EsecutoreRenesco Bautenschutz

L’impermeabilizzazione degli edifici è un’attività impegnativa. L’utilizzo di guaine liquide protegge il sottofondo da acqua e sostanze dannose e, inoltre, consente di creare una superficie decorativa, semplice da pulire e calpestabile. Le guaine liquide sono per esempio ideali per l’impermeabilizzazione di balconi e terrazze, ma anche per i raccordi di finestre e porte. Il prodotto è utilizzabile sia negli edifici nuovi sia negli interventi di risanamento. Nel progetto realizzato a Widen nel Canton Argovia, 101 balconi di un complesso abitativo sono stati rivestiti con 2635 m² di guaina liquida.

Raccordi idrofughi e resistenti tra gli strati impermeabilizzanti e gli elementi costruttivi adiacenti con le più svariate caratteristiche, qualità e posizioni sono considerati il massimo livello di prestazione per le impermeabilizzazioni calpestabili. I requisiti per l’impermeabilizzazione dei raccordi sono complessi. Oltre alle sfide a livello di tecnica dei materiali, anche fattori chiave come gli agenti atmosferici, gli influssi ambientali, le proprietà del sottofondo, la lavorabilità, la scorrevolezza, la facilità di applicazione e un ampio know-how da parte dell’installatore sono fondamentali per la qualità duratura dell’impermeabilizzazione secondo la norma SIA 271.

Nel 2020 Stefan Widmer, che lavora come responsabile tecnico delle guaine liquide presso swisspor AG, fu contattato da un’azienda per una valutazione professionale e una consulenza riguardo a 101 balconi con una superficie complessiva di 2635 m². Emerse così che vi erano delle parti danneggiate a causa dell’applicazione errata della precedente impermeabilizzazione. Sebbene la guaina liquida della superficie aderisse ancora bene al sottofondo e non vi fossero bolle, le congiunzioni presentavano delle particolari criticità. Le giunzioni, così come i raccordi e le chiusure, erano impermeabilizzate soltanto con una giunzione flessibile. L’acqua poteva quindi penetrare nella facciata attraverso le giunzioni dell’edificio e nei profili di raccordo. A fronte di questi danni, i pianificatori specializzati, in collaborazione con Stefan Widmer, hanno suggerito di eseguire un rivestimento aggiuntivo per tutti i balconi. L’applicazione di un rivestimento aggiuntivo è un’alternativa più rispettosa dell’ambiente ed economica rispetto alla ricostruzione dei balconi. Inoltre, il prodotto utilizzato, BIKUCOAT-SMP ECO, è inodore e non produce emissioni o effetti negativi per la salute. Questo è naturalmente un aspetto importante per chi risiede nell’edificio. Si è quindi preferita questa soluzione alla ricostruzione dei balconi.

Fase di prova: il rivestimento aggiuntivo è il chiaro vincitore

La scelta della soluzione giusta è stata inizialmente una sfida per le parti coinvolte. Ad agosto 2020 Stefan Widmer fece diversi test per verificare la resistenza alla trazione delle diverse opzioni di rivestimento e mostrarli al cliente. L’obiettivo era applicare un rivestimento sullo strato esistente. L’aspetto estetico doveva essere il più possibile simile a quello precedente. Dopo i test sulla resistenza alla trazione, ciascuna procedura fu testata su un diverso balcone per scegliere quella più adatta. I metodi testati furono due: su un balcone fu applicato un rivestimento aggiuntivo, mentre un altro fu completamente ricostruito. In questo modo fu possibile effettuare un confronto efficace, dal quale emerse che una ricostruzione avrebbe provocato maggiori emissioni sonore e sarebbe risultata anche più costosa. Pertanto, i partecipanti al progetto scelsero l’applicazione di un rivestimento aggiuntivo. Prima di iniziare i lavori di costruzione, il rivestimento aggiuntivo fu testato su un secondo balcone. Rimaneva solo una questione da risolvere: le giunzioni di dilatazione e le giunzioni flessibili sui bordi, poiché a causa della permeabilità di quell’area era penetrata molta acqua. Si decise quindi di trapanare dei fori nella parte inferiore dei balconi per evitare la formazione di pressione di vapore. Questa soluzione non è usuale, ma funziona perfettamente e ha risolto il problema dalla radice.

Il progetto di risanamento può cominciare

Una volta che tutte le parti coinvolte erano preparate al meglio, i lavori di risanamento potevano avere inizio. L’incarico è stato assegnato alla ditta Renesco Bautenschutz di Zurigo, un’azienda del gruppo Marti. Stefan Widmer l’ha supportata grazie alle sue competenze specialistiche. Si è occupato di formare gli addetti del cantiere e ha fornito loro consulenza sulla corretta lavorazione delle guaine liquide di swisspor. Ai balconi è stato innanzitutto applicato uno strato aggiuntivo di BIKUCOAT-SMP ECO Top, sul quale sono state poi sparse delle scaglie ed è stata infine aggiunta una sigillatura trasparente. Per le impermeabilizzazioni dei raccordi, i bordi e le giunzioni di dilatazione è stato utilizzato swissporBIKUCOAT-SMP ECO in combinazione con un inserto in feltro sui bordi. Le scaglie, grandi 1 mm, erano una combinazione attentamente selezionata di scaglie grigie, nere e bianche, che non solo conferivano un piacevole effetto estetico, ma garantivano anche sicurezza grazie all’effetto antiscivolo.

Tecnica ed estetica all’unisono

Gli abitanti di Widen si sono dimostrati entusiasti dei nuovi balconi impermeabili e di facile manutenzione. Stefan Widmer sottolinea: «Grazie alla progettazione di un design equilibrato siamo riusciti a unire le varie esigenze dei residenti in modo armonioso, affinché tutti potessero sentirsi a proprio agio in casa». La realizzazione di questo progetto, che ha interessato 101 balconi suddivisi su 9 condomini, evidenzia l’efficacia e il successo della strategia di risanamento scelta. Sia l’esecuzione tecnica sia la trasformazione estetica si sono dimostrate un successo, confermando a posteriori la scelta del risanamento.

 Objektreportage FLK Widen_2024
Objektreportage Flüssigkunststoff Widen
Objektreportage Flüssigkunststoff Widen
Objektreportage Flüssigkunststoff Widen

Sottostruttura:

Calcestruzzo, pavimento continuo in cemento e rivestimento in PU esistente

Struttura del sistema sul rivestimento in PU esistente:

1. BIKUCOAT-SMP ECO Top cosparso con scaglie da 1 mm
2. BIKUCOAT-SMP ECO Top sigillatura liscia

Struttura del sistema impermeabilizzazione dei raccordi:

1. BIKUCOAT-SMP ECO con inserto in feltro
2. BIKUCOAT-SMP ECO Top cosparso con scaglie da 1 mm
3. BIKUCOAT-SMP ECO Top sigillatura liscia

Ulteriori riferimenti
Aeroporto di Sion
Aeroporto di Sion
  • Oggetto Aeroporto di Sion
  • Posizione Sion
  • Anno 2013
  • Proprietario dell'edificio Hangar Jet Service Sàrl, 1950 Sion
  • Architetto Itten+Brechbühl SA, 8005 Zürich
  • Esecutore sd ingénierie dénériaz u0026 pralong sion sa, 1950 Sion
HEAD Ginevra
  • Oggetto Scuola superiore di arte e design (HEAD) Ginevra
  • Posizione Ginevra
  • Anno 2019
  • Proprietario dell'edificio Fondation Hans Wilsdorf Haute Ecole d’art et de Design, 1227 Carouge
  • Architetto Favre + Guth architectes associés SA, 1211 Genève
  • Esecutore Fixit SA, 1880 Bex
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