Condominio Boswil AG

Le facciate degli edifici devono essere progettate in modo tale da impedire, per la massima lunghezza possibile, la propagazione di un incendio da un piano all’altro. A partire da un’altezza dell’edificio di 11 metri e in presenza di facciate con superficie intonacata (isolamento termico per esterni intonacato/sistema cappotto), la legge prescrive l’impiego di strisce antincendio. Con la schiuma strutturale swissporTERA White è possibile costruire fino a 30 metri senza strisce antincendio. Il materiale isolante non è solo leggero, ma anche riciclabile. Un progetto edilizio locale di Boswil AG mostra come questo rivoluzionario materiale isolante possa essere impiegato con successo.

Boswil, piccolo comune nel Canton Argovia, fa parte del distretto di Muri e, con i suoi 3000 abitanti, è un idillio rurale dove sorge anche una delle sedi di produzione di swisspor AG.

Integrazione armoniosa nel paesaggio cittadino di Boswil

Il pittoresco portale di accesso al comune accoglie i visitatori e gli abitanti del luogo con una posizione suggestiva immersa nel verde. All’ingresso del comune, dopo un anno di costruzione, sono stati edificati nel 2023 due condomini con 21 appartamenti in affitto e uno spazio commerciale. Questo portale di accesso non solo incarna il carattere del comune, ma anche il suo sviluppo dinamico nel presente. Gli edifici residenziali sono composti da quattro o cinque piani superiori e si istinguono per un’edilizia moderna e di alta ualità. Il committente KAMAGO AG, nella persona di Rolf Bucher, ha posto grande attenzione all’integrazione armoniosa nel paesaggio locale, facendo in modo che il nuovo edificio residenziale fosse un’attrazione per l’ambiente rurale e avesse un aspetto accattivante. La priorità assoluta era garantire un prezzo equo degli appartamenti in affitto. «Siamo imprese edili regionali e per noi è importante creare spazi abitativi a prezzi accessibili a Boswil. In questo modo anche le giovani famiglie, ad esempio, possono permettersi un appartamento nuovo», afferma il committente e investitore Rolf Bucher.

La scelta del materiale isolante adatto

Inizialmente la decisione sul materiale isolante da utilizzare non è stata acilissima per le parti coinvolte. Sono stati provati tre isolanti diversi. Per la facciata di circa 2500 m2 sono stati presi in considerazione il polistirene espanso (EPS), la lana di roccia e la schiuma strutturale swissporTERA White. Godi Weibel, titolare di HW Architektur Baumanagement AG, racconta: «L’EPS e la lana di roccia sono materiali isolanti già noti e ben collaudati dal mercato. In quanto impresa innovativa, volevamo provare come alternativa anche la novità del mercato swissporTERA White, visto che ne avevamo già sentito parlare bene.» Il materiale isolante swissporTERA White è una schiuma strutturale leggera e dal 2021 fa parte della famiglia degli isolanti in espanso rigido per esterni intonacati. swissporTERA White è stato iconosciuto dall’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio con il numero AICAA 31461 e permette di costruire gli edifici senza strisce antincendio fino a un’altezza di 30 metri. Inoltre il materiale isolante è ammesso su supporti (EI 30) in uratura, calcestruzzo, legno e lastre antincendio RF1. Grazie allo strato di copertura in EPS si omettono anche gli interventi di ombreggiamento e la superficie è più facile da levigare. Inoltre il materiale isolante si distingue per una notevole conducibilità termica (λD 0,032 W /[m·K]) e per una resistenza alla trazione molto elevata in direzione verticale rispetto al livello dei pannelli (kPa ≥ 100).

Perché un’alternativa quando è disponibile un prodotto collaudato?

L’architetto voleva evitare il cambio di materiale con le strisce antincendio orizzontali nel sistema della facciata. «In swissporTERA White abbiamo individuato una soluzione ottimale per costruire senza strisce antincendio. Da un lato perché si garantisce l’omogeneità della superficie, dall’altro perché la progettazione della facciata può essere eseguita completamente dal nostro ufficio, senza dover ricorrere a esperti di protezione antincendio esterni. In questo modo risparmiamo risorse preziose», spiega Godi Weibel di HW Architektur Baumanagement AG. Inoltre aggiunge che, senza gli esperti di protezione antincendio, la progettazione si è semplificata e le fasi di lavoro con il relativo coordinamento si sono ridotte.

swissporTERA White in uso

Come per ogni nuovo prodotto sul mercato, inizialmente ci possono essere domande o dubbi. Il materiale è facile da lavorare sulla facciata?Serve un addestramento aggiuntivo e il materiale isolante può essere tagliato a misura con gli attrezzi già disponibili? Domande importanti che sono state chiarite durante lo scambio reciproco tra le persone coinvolte nel progetto e swisspor AG. «Una sana dose di scetticismo nei confronti delle novità è normale. Abbiamo testato l’alternativa swissporTERA White molto attentamente, per essere sicuri che il materiale fosse conforme al nostro standard qualitativo e che non ci fossero sorprese inattese in fase di costruzione», affermano gli autori del progetto. Il materiale isolante doveva essere leggero e indeformabile, nonché presentare una resistenza alla pressione elevata. I vantaggi di swissporTERA White sono apparsi subito evidenti agli addetti ai lavori. La ditta Kiener Bau AG è stata incaricata dell’esecuzione della facciata compatta. Andreas Jau, il responsabile, vi vede un grosso vantaggio: «swissporTERA White semplifica notevolmente la gestione del progetto e dà sicurezza nella pianificazione. Infatti, il prodotto è molto meno soggetto a errori, visto che non sono presenti strisce antincendio. Non c’è la necessità di marcare le pareti, quindi si riduce notevolmente il rischio di errori durante la lavorazione.» Per le nuove costruzioni con superficie intonacata, il materiale isolante swissporTERA White non richiede alcun fissaggio meccanico; i pannelli isolanti vengono incollati al supporto applicando strisce di colla sui bordi. Un altro punto a favore degli installatori è il peso: swissporTERA White è più leggero di circa due terzi rispetto ai tradizionali materiali isolanti in lana di roccia, quindi può essere installato molto più rapidamente. Thomas Renggli di Saint-Gobain Weber AG afferma: «È più facile per chi lavora in cantiere perché il prodotto è molto leggero, il che semplifica la manipolazione durante la lavorazione e fa risparmiare tempo.» Il fornitore del sistema ha affiancato i partecipanti al progetto durante la fase di pianificazione e ha raccomandato il nuovo materiale isolante sulla base di precedenti progetti riusciti. Un materiale isolante completamente nuovo come questo non richiede molto tempo?

Il capocantiere Ramon Weibel era presente in cantiere tutti i giorni e dice chiaramente che gli installatori hanno preso subito dimestichezza con il taglio e l’incollaggio. Inoltre la consulenza tecnica fornita da swisspor AG ha dato sicurezza e fiducia nella gestione del materiale isolante. Non è stato necessario alcun materiale aggiuntivo, in quanto swissporTERA White può essere tagliato a misura utilizzando la taglierina per schiuma rigida EPS esistente.

Materiali isolanti riciclabili

L’edilizia riconosce sempre più l’importanza della sostenibilità. Con la crescente consapevolezza delle questioni ambientali, le imprese edili puntano su tecnologie e materiali ecologici al fine di ridurre il loro impatto ambientale. Questa evoluzione non solo protegge l’ambiente, ma reca anche vantaggi a lungo termine all’impresa. Per il committente e investitore Rolf Bucher è chiaro: «Siamo chiamati a utilizzare le nostre risorse nel modo più parsimonioso possibile. I prodotti dovrebbero essere riciclati e riutilizzati dopo un ciclo di vita anziché eliminati.» Soprattutto ai produttori di prodotti specifici per l’edilizia si chiede innovazione e tecnologia. swisspor- TERA e swissporTERA White hanno ottenuto il certificato «ecobau». Soddisfano i requisiti di ecobau e Minergie-ECO per quanto riguarda le specifiche ecologiche e sanitarie e hanno ottenuto la valutazione eco2. Entrambi i materiali isolanti vengono prodotti con almeno il 60 per cento di materiale EPS riciclato. Anche la reimmissione nel processo di produzione è garantita: gli isolanti sono infatti riciclabili al 100 per cento. Gli scarti di cantiere vengono ritirati dal fornitore del sistema o dagli operatori di impianti di trasformazione in sacchi di raccolta swissporTERA e reimmessi nel processo produttivo attraverso un sistema logistico e di riciclo di swisspor AG. Questa riciclabilità e il processo di produzione a risparmio energetico della sede produttiva svizzera riducono al minimo l’impronta ecologica di swissporTERA White.

Struttura della facciata:

Struttura portante: mattoni/ calcestruzzo

Fissaggio: malta alleggerita ISO-combi KK71 MARMORAN

Materiale isolante: MARMOPOR TERA White 032/swissporTERA White 032

Armatura: malta alleggerita ISO-combi KK71 MARMORAN e
rete d’armatura Standard PLUS KA60

Strato di copertura: fondo Silcanova G710, stabilitura struttura a rilievo Silcanova C530, Silcanova Forte colore